Il codice dell'illusionista

Il codice dell'illusionista
Camilla Lackberg & Henrik Fexeus

Marsilio, pubblicato nel 4 novembre 2021
720 Pagine

Camilla Lackberg, dopo il successo della serie di Patrik ed Erica, e quella con Faye, torna con un nuovo romanzo, primo di una nuova serie! È un libro scritto a quattro mani con Henrik Fexeus, mentalista di fama mondiale, ed è proprio questa infatti una delle tematiche principali.

Ne Il codice dell'illusionista non c'è una premessa che prepara il lettore a quello che sta per succede. No, abbiamo subito una scena forte, e soprattutto inquietante.
Una donna e giovane madre, Tuva, viene rapita e imprigionata in una cassa di legno. Un uomo sta simulando una famosa illusione, ma l'esito sarà mortale, e Tuva verrà uccisa trafitta dalle spade.

Mina, poliziotta che indaga sulla morte, decide subito di coinvolgere Vincent, famosissimo mentalista svedese, con nozioni di illusionismo, per stilare un profilo dell'assassino. I due avranno a che fare anche con altre morti, e capiscono che l'unico modo per fermare il killer è entrare nella sua mente, capire la sua follia e anticipare le sue mosse.

Il codice dell'illusionista segna l'inizio di una serie con all'interno una coppia pazzesca. Mina e Vincent sono due personaggi che ho amato, ed entrambi sono accomunati da piccole ossessioni e manie. Quella principale di Mina è la pulizia. È ossessionata da germi e batteri, il suo divano è plastificato, prima di toccare qualsiasi cosa lo disinfetta, butta i vestiti dopo averli indossati una volta, e tanto altro. La mania di Vincent potrebbe essere l'ordine, e il fatto che le cose debbano essere tutte suddivise in numeri pari. Ho provato spesso ansia pura leggendo alcuni passaggi che li riguardano, e mi sono chiesta spesso come facessero a vivere in quel modo. Ma insieme, i due personaggi mi hanno fatto anche sorridere in più passaggi perché, sebbene l'argomento del libro sia molto, molto macabro, gli autori conferiscono ai personaggi anche una vena ironica.

Camilla Läckberg, una delle narratrici più potenti che ho letto, lascia ampio spazio ai personaggi e alla loro sfera privata, non solo per quanto riguarda i protagonisti, ma tutti quelli che si incontrano hanno una loro storia da conoscere. La narrazione alterna quindi l'indagine, la storia dei personaggi e piccoli flashback del passato, fondamentali per la storia. È un libro che si divora. La trama è sempre interessante, e ogni capitolo è ricco di suspense. Ma soprattutto non mancano colpi di scena. Molto consigliato!

Il codice dell'illusionista
Camilla Lackberg & Henrik Fexeus

Marsilio, pubblicato nel 4 novembre 2021
720 Pagine

Camilla Lackberg, dopo il successo della serie di Patrik ed Erica, e quella con Faye, torna con un nuovo romanzo, primo di una nuova serie! È un libro scritto a quattro mani con Henrik Fexeus, mentalista di fama mondiale, ed è proprio questa infatti una delle tematiche principali.

Ne Il codice dell'illusionista non c'è una premessa che prepara il lettore a quello che sta per succede. No, abbiamo subito una scena forte, e soprattutto inquietante.
Una donna e giovane madre, Tuva, viene rapita e imprigionata in una cassa di legno. Un uomo sta simulando una famosa illusione, ma l'esito sarà mortale, e Tuva verrà uccisa trafitta dalle spade.

Mina, poliziotta che indaga sulla morte, decide subito di coinvolgere Vincent, famosissimo mentalista svedese, con nozioni di illusionismo, per stilare un profilo dell'assassino. I due avranno a che fare anche con altre morti, e capiscono che l'unico modo per fermare il killer è entrare nella sua mente, capire la sua follia e anticipare le sue mosse.

Il codice dell'illusionista segna l'inizio di una serie con all'interno una coppia pazzesca. Mina e Vincent sono due personaggi che ho amato, ed entrambi sono accomunati da piccole ossessioni e manie. Quella principale di Mina è la pulizia. È ossessionata da germi e batteri, il suo divano è plastificato, prima di toccare qualsiasi cosa lo disinfetta, butta i vestiti dopo averli indossati una volta, e tanto altro. La mania di Vincent potrebbe essere l'ordine, e il fatto che le cose debbano essere tutte suddivise in numeri pari. Ho provato spesso ansia pura leggendo alcuni passaggi che li riguardano, e mi sono chiesta spesso come facessero a vivere in quel modo. Ma insieme, i due personaggi mi hanno fatto anche sorridere in più passaggi perché, sebbene l'argomento del libro sia molto, molto macabro, gli autori conferiscono ai personaggi anche una vena ironica.

Camilla Läckberg, una delle narratrici più potenti che ho letto, lascia ampio spazio ai personaggi e alla loro sfera privata, non solo per quanto riguarda i protagonisti, ma tutti quelli che si incontrano hanno una loro storia da conoscere. La narrazione alterna quindi l'indagine, la storia dei personaggi e piccoli flashback del passato, fondamentali per la storia. È un libro che si divora. La trama è sempre interessante, e ogni capitolo è ricco di suspense. Ma soprattutto non mancano colpi di scena. Molto consigliato!
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